domenica 22 marzo 2009

LA CROSTATA di albicocche






Rimettiamoci al lavoro: dopo il salato un po' di dolce.
Leggendo un po' ovunque ..tutte le ricette relative al dolce che trattero', non si differenziano molto..
In alcuni casi viene volutamente omesso il lievito.

Io cio' provato ..ma i risultati non erano buoni..


Credo per una base "tipo Pastafrolla" sia neccessario non escludere un elemento cosi' importante.

Altro procedimento ..che non escluderei è di ..mettere l'impasto in frigo .almeno un paio d'ore.

Al congelatore..l'equivalente è 15 minuti ..ma il risulato non è lo stesso...

Ma rivediamo tutto cio' piu' avanti.



Un'altro elemento importante è..il retrogusto..

Partiamo da un'ottima marmellata biologica , in quanto non dobbiamo risparmiare, infatti alcune marmellate dopo 15..20 minuti di cottura tendono a formare un velo non gradevole.

Non deve avere (purtroppo non descrivibile) gusto, tipo prodotti confezionati , arricchiti di lieviti e conservanti,


ma il sapore del .."fattoincasa"(qui mi riferisco alla crostata finita)

Quello che ti fa' intimidire (..poco..)e ti costringe a richiederne un'altro pezzo....

e magari..piu' sfacciati che mai..carta e penna ..DATEMI la ricetta!!



Facciamo un salto nel passato: (ROMA) 1990...

La crostata piu' buona che abbia mai mangiato ..... dal mio amico Walter...... fatta dalla madre !!


Amico purtroppo perso di vista ..quindi ricetta irrintracciabile! (che approfitattore!!) :-D


Alta , soffice , ..tipo pastrafrolla che si scioglie in bocca senza bisogno di bere un'ettolitro d'acqua!! Una simile mai piu' mangiata!!


Quella che presentero' è molto simile al 90%..anzi..l'ho resa simile utilizzando il burro piu' economico ..e pausa al frigo..) come gia' indicato quest'ultima procedura è molto importante.



Adesso mettiamoci all'opera:



Ingredienti per N°2 Crostate


1) 500 grammi farina 00 per dolci (Tre Mulini 00 per dolci)

2) 250 grammi di burro (Cremburro dell'agropontino)

3) 200 grammi di zucchero semolato

4) 4 uova

5) buccia grattugiata di 2 limoni

7)una bustina lievito (Paneangeli)

8) 800 grammi di marmellata






Svogimento:



Miscelare la farina al lievito aiutandosi con una forchetta, poi con un cucchiaio ,

in un recipiente unire le uova e lo zucchero e limone grattuggiato,poi farina e burro

precedentemente messo per pochi secondi al microonde(giusto il tempo di renderlo morbido, non sciolto!!)

Adesso impastare tutto, adesso a mano...se necessario aggiungere un po' di farina..

30..40 grammi non compromettono il risultato finale. Giusto per non lottare con le mani ultra-appiccicate :-D

Formare un Panetto, mettere in un contenitore di plastica, coprire con un panno e mettere in frigo per 2 ore (il freddo viaggia un cm all'ora..in teoria ci vorrebbero 8 ore) ne bastano 2 :-)

Provai , a non seguire questa procedura..il risultato è inferiore ..credetemi!

Trascorso questo tempo prendete il panetto ..di pastrafrolla, ora lo possiamo chiamare cosi' e,,,,, seguite le foto!


Infornare a forno caldo 160--170 gradi per 20..25 minuti

(parte alta e parte bassa del forno attiva ,entrambe le resistenze)

posizionare alla parte centrale del forno.


Se si dovessere formare delle bolle , aprire e bucare con una forchetta(non compromettera' nulla)

Come si comincia a dorare , togliere dal forno e non lasciarla MAI all'inteno ..


a raffreddare ..pena: la crostata si secca troppo e diventa biscottata.

Meglio farla riposare fuori dal forno ..una volta cotta magari coperta da un panno.

Consumare la "Giottoneria" il giorno ..(se ce la fate) :_D

Io aspetto 10 minuti...poi cedo alla tentazione :-DDDD

Quanto scritto potrebbe sembrare una "Ricettina scontata", per appassionati di cucina alle prime armi..

ma poi facendola assaggiare a destra e a manca ..mi accorsi che non era
cosi'.


Essendo cosi' semplice spesso si improvvisa la ricetta di cui sopra, non tenendo presente le dosi ed accorgimenti importanti, tali da renderla forse la " base dei dolci" e forse la piu' gradita.
OK! adesso forse vi ho convinti a rimboccarvi le maniche ed iniziare la " leccornia di ..turno :-)
per qualunque domanda ...sempre disponibile!!ciao a tutti!!















martedì 17 marzo 2009

Proviamo a realizzare il pane fatto in casa

Spesso, parlando con colleghi ed amici ..tutti ..e dico tutti, si sono cimentati ..almeno una volta nella loro vita nella realizzazione del famoso pane fatto in casa ..e qui "apro una parente" come disse Toto' :-D
Le procedure sono le solite..farina magari la 00 (primo errore) acqua fredda (altro errore ..sale ...magari miscelato nell'acqua al lievito di birra appena sciolto !!etc etc..
Eppure tutti ..o quasi...raccontavano di un pane favoloso..con una mollica superiore a quella del fornaio sotto casa..
l'unico svantaggio sono i costi .. del forno elettrico ed i tempi di lavorazione ..non proprio incoraggianti...
Beh! assaggiamo questo pane realizzato con la finissima farina 00 (magari per dolci) :-D
Un mollicone bianco compatto intagliabile ed indigeribile ..
Non nascondo che i primi tempi anche io ..con la stessa farina mi limitavo a realizzare questi panetti utilizzabili ,eventualmente solo ..in..edilizia :-)
Ma poi..leggendo qua e là qualcosa di carino ..e.. digeribile l'ho realizzato anche io!l'avvento della macchina del pane .. mi incoraggiò alle seconde opere..
Un blocco di mollicone, magari anche gradevole ..se non si esagera con il lievito..
e se si abbondava con la farina di grano duro
Ma noi siamo in Italia...e siamo amanti delle cose genuine che non hanno nulla a che vedere con un pane tipo "blocchetto industriale...
sembra piu' adatto alla colazione destinata ad un consumatore d'oltre oceano.

L'italiano vuole sentire la crosta del pane che fa' CRUNCCHHH!! quando si taglia, che sia scura ..che spolveri e che sia internamente ben areato.

La prova con il pomodoro , tagliato sul pane fresco con olio di max qualita,' un po' (ma poco ) aglio e sale .. è il massimo..!!
Dopo aver stimolato appetito a tutti, mettiamoci all'opera!
Dunque :Non si puo' inventare nulla di sana pianta da qualche parte devo aver preso lo spunto.
Infatti una delle ricette che prediligo , l'ho elaborata a mio piacimento.
Ed ecco la ricetta rielaborata:per la realizzazione di un filone .

1) Farina 0 manitoba (e precisamente Fior di molino) grammi 300

2) Semola rimacinata di grano duro (Fior di molino) grammi 200
3) 350 ml di acqua tiepida
4) 7 grammi di lievito di birra
5) 7 grammi di sale fino

Procedimento:
Sciogliere il lievito nell'acqua, magari con un po' di zucchero (mezzo cucchiaino) per renderlo piu' attivo , attendere almeno 10 minuti, miscelare le 2 farine ed il sale con molta cura ,aiutandosi con una forchetta , poi lentamente aggiungere l'acqua ed il lievito gia' sciolti in precedenza.
Una volta impastato mettete il tutto in un recipinte di plastica precedentemente oliato, poi coprire con un panno,e lasciate lievitare per 8 ore(una notte) finestre chiuse
La temperatura della stanza era a 15 gradi circa.
Il giorno dopo , il composto sara' ben lievitato.Buttare sulla spianatora con una bella spolverata di farina 0, e cominciare ad impastare, ripiegandolo piu' volte come se si volesse formare una stella , ripiegare le punte verso il suo interno.
In finale avrete un panetto ben composto che ..non appiccica alle mani, e che "scoppietta" quando si schiaccia!! (segno che verra' un pane areato)
Prendere un piano di cottura , mettere la carta forno, adagiarlo e dare la forma di un filone , NON fare i tagli, e copritelo con 2 panni, quello a contatto ben spolverato di farina(pena lavoro compromesso: il panno rimane attaccato e far sconfiare irriparabilmente il pane in lievitazione)La temperatura della stanza è sempre a 15 gradi circa
dopo qualche ora il nostro impasto sara lievitato quasi il doppio,Accendete il forno alla max potenza 220(entrambe le resistenze, sotto e sopra)
mettere un pentolino di metallo pieno di acqua , nella parte bassa del forno per garantire una

adeguata umidita' durante la cottura
Con un taglierino affilato fare un sottile taglio per tutta la lunghezza del filone, solo sulla parte superiore...Infornare inserendo il ripiano di cottura non nella parte centrale ma un livello piu' basso.
Con il mio vecchio ReX, non ventilato ci sono voluti circa 50 minuti , 1 h di cottura.Passato questo tempo, tirate fuori il tutto e coprite ..subito..Si! subito con un panno il pane appena sfornato!
Questo serve a trattenere l'umidita' presente nel pane per rendere piu' morbido..per piu' giorni.
Noterete che appena cotto la crosta sara' molto dura, il giorno dopo sara perfetta!!

Buon divertimento!!